mercoledì 16 maggio 2018

Dall'8 al 10 giugno ad Aricia il XXXIV Festival della Creatività ci mostrerà "Le vie della felicità"

XXXIV Festival della Creatività ad Aricia - dall’8 al 10 giugno 2018 – presenta “Le vie della felicità”. Infatti, venerdì 8 giugno ore 21.00 ‘L’arte della felicità: corporeità, emozioni e relazioni per la salute personale e sociale’, a cura di Tiziana Zappi. La biodanza è un sistema esperienziale che combina musica, movimento ed esercizi di incontro per sviluppare “l’arte della felicità”. Durante la sessione sarà offerto uno stimolo continuo a muoversi, a entrare in relazione con gli altri, ad esprimersi, a percepire i propri ritmi naturali, a sentire la vita piuttosto che pensarla, attraverso l’esperienza del corpo, dell’emozione e dell’incontro-scambio con gli altri. Per praticare

Biodanza non è assolutamente necessario saper danzare né essere abili nel movimento corporeo. Scopo di questo contributo è approfondire la riflessione sulla felicità attraverso il Sistema Biodanza, una pratica inclusiva e promotrice di benessere psicofisico che favorisce il contatto con l'allegria e il piacere di vivere grazie all’esperienza di gruppo. Sabato 9 giugno ore 10.30 ‘Liberi dai pesi del passato: felici nel presente’ a cura di Antonella Pennino. Nel mio workshop utilizzerò una pratica moderna ed efficace per essere liberi e felici nel presente. Il principio base è che tutto ciò che incontriamo nella vita è da noi richiamato attraverso la visione che abbiamo di noi in quell’ambito o situazione. Questi modi di vedere, queste convinzioni vengono spesso ereditate dalla nostra famiglia di origine e pertanto siamo abituati a considerarle “normali”. Vogliamo continuare a vedere il mondo e a creare
la nostra realtà sui cliché dei nostri avi? Avete idea di quante possibilità di realtà abbiamo uscendo da quei binari? Nel workshop prenderemo consapevolezza della visione che abbiamo di noi stessi in un determinato ambito della nostra vita in cui incontriamo delle difficoltà. Tale consapevolezza ci metterà in contatto con il desiderio di trasformare la nostra visione di mancanza in una nuova visione che ci permetta di liberarci dai limiti del passato. Attraverso questa pratica potrete elaborare le molteplici visioni di mancanza che riscontrerete anche in altri ambiti della vostra vita per trasformarle in visioni di pienezza. Quando cambi il modo di osservare le cose, le cose che osservi cambiano.
Dopo, alle ore 12.00, Massimo Nunzi, compositore, arrangiatore e trombettista - realizza musiche originali per cinema, televisione, radio e live - animerà il workshop: “Il jazz, chiave della felicità”. Si può pensare che la felicità possa essere progettata a tavolino? Che le emozioni possano essere provocate artificialmente? Che qualcuno sia così bravo a manipolare i nostri percorsi emotivi da portarci a piangere, gioire, arrabbiarci con delle semplici tecniche? Si, certo, l’hanno sempre fatto tutti gli artisti. Hollywood in particolare è stata ed è ancora oggi una fabbrica dell’emozione perfetta. Massimo Nunzi, con il sostegno del chitarrista Francesco Poeti ci fa capire come, attraverso l’analisi del pluripremiato film “La La Land”.
Sempre sabato 9 giugno, alle ore 21.30 ‘Creare, gestire e sviluppare il buon umore’ a cura di Gianni Ferrario. Spettacolo interattivo in cui è il pubblico che diventa il vero protagonista. I partecipanti vengono coinvolti facendoli interagire non solo emozionalmente, ma anche con l'espressione del corpo e la gestualità, attraverso esercizi di "risata di cuore", tecniche di espressione teatrale, canto, tecniche di visualizzazione e concentrazione, performance giocose e gioiose al ritmo di musiche incalzanti. Un atteggiamento positivo, che le nostre cellule registrano e ricordano nel tempo, innestandosi nelle singole azioni della vita quotidiana. Un efficace e divertente allenamento, giocato sul filo di una sana auto-ironia, che ci aiuta a capire l'importanza, nelle varie occasione della vita quotidiana, di percorrere il circuito del cuore, quello dei pensieri e delle emozioni positive e armoniche, che determinano un salto di qualità in termini di energia.