giovedì 31 marzo 2016

Apre sabato il 7° Bif&st - Bari International Film Festival nel segno di Scola e Mastroianni con una carrellata di film, autori, attori, premi, eventi e ricordi

Apre sabato la 7.a edizione del Bif&st - Bari International Film Festival si terrà – sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica – e nel segno di Ettore Scola e Marcello Mastroianni e andrà avanti dal 2 a sabato 9 aprile 2016, promosso dalla Regione Puglia - presidente Michele Emiliano; prodotto dall’Apulia Film Commission - presidente Maurizio Sciarra; con la collaborazione del Comune di Bari, con il sostegno della Società Italiana degli Autori ed Editori per il Tributo a Ettore Scola, con Rai main media partner, con sponsorship di Mercedes-Motoria.

Infatti, quest’anno, il 2016, ricorrono i vent’anni dalla scomparsa (Parigi, 19 dicembre 1996) di Marcello Mastroianni al quale il festival di Bari e la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale dedicano una retrospettiva di circa 50 film integrata da una nutrita serie di materiali documentari provenienti dagli archivi di Rai Teche e dell’Istituto Luce. Il Bif&st 2016, ideato e diretto da Felice Laudadio, con Comitato di direzione composto da Angelo Ceglie, Enrico Magrelli, Marco Spagnoli e la consulenza di Beatrice Kruger per i nuovi talenti, sarà orientato, nelle sue diverse sezioni, a narrare l’arte, il talento, il lavoro degli attori e delle attrici.
Il programma del Bif&st 2016 è stato seguito e dettagliatamente curato da Ettore Scola fino a pochi giorni prima della sua scomparsa. Il grande regista sarà dunque, anche per questa edizione, il presidente del Bari International Film Festival che già lo ha visto per sei anni (accolse l’incarico nel giugno 2010) attivissimo animatore e protagonista della manifestazione. A Scola, grazie al sostegno garantito dal Consiglio di gestione SIAE e dal suo direttore generale Gaetano Blandini, verrà dedicato un ampio Tributo con la pubblicazione di un libro, con una serie di incontri e dibattiti sul suo lavoro, con una retrospettiva essenziale che si incrocerà con quella per Mastroianni. E dunque il tema del Bif&st è ‘Scola-Mastroianni 9½’ giacché il regista ha diretto più di chiunque altro l’attore scomparso 20 anni fa: hanno lavorato insieme in ben 9 lungometraggi, più un film ad episodi. Sarà inoltre istituito il Premio Ettore Scola per il miglior regista di opera prima o seconda. Non mancano certamente le anteprima internazionali, e in questa sezione non competitiva il Teatro Petruzzelli ospiterà ogni sera un film in anteprima italiana assoluta o in anteprima mondiale.
Sono in programma: 2 aprile: “Concussion” (Zona d’ombra) di Peter Landesman con Will Smith, Alec Baldwin, Albert Brooks (Warner Bros. Entertainment Italia); 3 aprile: “Victor Frankenstein” (Victor - La storia segreta del Dottor Frankenstein) di Paul McGuigan con Daniel Radcliffe, James McAvoy, Jessica Brown Findlay (20th Century Fox Italia); 4 aprile: “Veloce come il vento” di Matteo Rovere con Stefano Accorsi,Matilda De Angelis (RAI Cinema-01 Distribution, anteprima mondiale, nelle sale dal 7 aprile); 5 aprile: “Vieni a vivere a Napoli! di Guido Lombardi, Francesco Prisco, Edoardo De Angelis con Massimiliano Gallo, Gianfelice Imparato, Antonio Casagrande, Giovanni Esposito (anteprima mondiale); 6 aprile: ”The Man Who Knew Infinity” (L’uomo che vide l’infinito) di Matt Brown con Jeremy Irons, Dev Patel, Stephen Fry (Eagle Pictures); 7 aprile: !Taulardes” (Jailbirds) di Audrey Estrougo con Sophie Marceau; 8 aprile: ”Les Innocentes” (Agnus Dei) di Anne Fontaine con Lou de Laâge (Good Films); 9 aprile: “Criminal” di Ariel Vromen con Kevin Costner, Gary Oldman,Tommy Lee Jones, Gal Gadot, Ryan Reynolds (Notorious Pictures)
La giuria stabile del Bif&st composta da 9 critici italiani aderenti al SNCCI (Sindacato nazionale critici cinematografici italiani) - Valerio Caprara (Il Mattino), Paolo D’Agostini (La Repubblica), Fabio Ferzetti (Il Messaggero), Francesco Gallo (ANSA),Alessandra Levantesi Kezich (La Stampa), Paolo Mereghetti (Corriere della Sera), Franco Montini (presidente SNCCI), Federico Pontiggia (Il Fatto - La Rivista del Cinematografo), Silvana Silvestri (Il Manifesto) – ha attribuito i seguenti riconoscimenti scegliendo fra i migliori 20 film italiani dell’anno selezionati dal direttore del festival:
Premio Mario Monicelli per il miglior regista a Matteo Garrone per il film “Il racconto dei racconti” (ritira il premio il 2 aprile) Premio Franco Cristaldi per il miglior produttore a Kimerafilm per il film “Non essere cattivo” di Claudio Caligari (3 aprile) Premio Tonino Guerra per il miglior soggetto a Paolo Genovese per il suo film “Perfetti sconosciuti” (6 aprile) Premio Luciano Vincenzoni per la migliore sceneggiatura a Nanni Moretti, Francesco Piccolo, Valia Santella per il film “Mia madre” di Nanni Moretti (7 aprile) Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista a Valeria Golino per il film “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino (9 aprile) Premio Vittorio Gassman per il miglior attore protagonista a Luca Marinelli per il film “Non essere cattivo” di Claudio Caligari (3 aprile)
Premio Alida Valli per la migliore attrice non protagonista a Sonia Bergamascoper il film ”Quo vado?” di Gennaro Nunziante (4 aprile) Premio Alberto Sordi per il miglior attore non protagonista a Massimiliano Gallo per il film “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino (4 aprile) Premio Ennio Morricone per il miglior compositore delle musiche a Epsilon Indi per il film “Per amor vostro” di Giuseppe Gaudino (5 aprile) Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia a Luca Bigazzi per il film “Youth - La giovinezza” di Paolo Sorrentino (9 aprile) Premio Dante Ferretti per la migliore scenografia a Livia Borgognoni per il film “La stoffa dei sogni” di Gianfranco Cabiddu (4 aprile) Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio a Jacopo Quadri per il film “Fuocoammare” di Gianfranco Rosi (6 aprile)
Premio Piero Tosi per i migliori costumi a Massimo Cantini Parrini per il film “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone (2 aprile). I premi verranno consegnati non più in un’unica serata ma una sera dopo l’altra dal 2 al 9 aprile al Teatro Petruzzelli dopo la proiezione pomeridiana dei film premiati al Multicinema Galleria. I vincitori parteciperanno ad un Focus su... condotto da Montini, presidente del SNCCI, incontri che si svolgeranno alle 19.30 al Teatro Margherita, giorno dopo giorno dal 2 al 9 aprile. ItaliaFilmFest – Opere prime e seconde. Una giuria composta da 30 spettatori selezionati e presieduta dal regista Andrea Segre attribuirà i seguenti riconoscimenti: Premio Ettore Scola per il regista della migliore opera prima o seconda Premio Mariangela Melato per il cinema per la migliore attrice protagonista Premio Gabriele Ferzetti per il miglior attore protagonista
Questi i 12 film selezionati in concorso prescelti fra le migliori opere prime e seconde dell’anno: “Arianna” di Carlo Lavagna, O.P.; “Assolo” di Laura Morante, O.S.; “Banat - Il viaggio” di Adriano Valerio, O.P.: ”Bella e perduta” di Pietro Marcello, O.S.; “In un posto bellissimo” di Giorgia Cecere, O.S.; “La macchinazione” di David Grieco, O.S.; “La terra dei santi” di Fernando Muraca, O.P.; “L’attesa” di Piero Messina, O.P.; “Lo chiamavano Jeeg Robot” di Gabriele Mainetti, O.P.; “Pecore in erba” di Alberto Caviglia, O.P.; “Suburra” di Stefano Sollima, O.S.; “Un posto sicuro” di Francesco Ghiaccio, O.P. Fuori concorso: “Né Romeo né Giulietta” di Veronica Pivetti, O.P.; ”Un’altra storia” di Dario Piana con Valeria Solarino, Valeria Golino, cortometraggio,15’ ItaliaFilmFest/Nuove proposte in anteprima mondiale, in concorso. Una novità del Bif&st 2016 è questa sezione che ospiterà 8 film italiani di lungometraggio in anteprima mondiale, valutati da una giuria del pubblico formata da 30 spettatori e presieduta dalla sceneggiatrice e critica cinematografica romena Dana Duma che attribuirà il Premio Francesco Laudadio al regista del miglior film e due Premi Artistici ai migliori attori protagonisti. Questi i film in concorso:
“Amo la tempesta” di Maurizio Losi con Maya Sansa, Nando Paone, Eleonora Giovanardi, Tony Sperandeo, Maurizio Donadoni; “Due euro l’ora” di Andrea D’Ambrosio con Peppe Servillo, Chiara Baffi, Massimo De Matteo; “Il traduttore” di Massimo Natale con Claudia Gerini, Kamil Kula, Silvia Delfino, Anna Safroncik, Marcello Mazzarella “L’età d’oro” di Emanuela Piovano con Laura Morante, Giulio Scarpati, Dil Gabriele Dell’Aiera, Eugenia Costantini, Gigio Alberti; “L’universale” di Federico Micali con Francesco Turbanti, Matilda Anna Ingrid Lutz, Robin Mugnaini, Claudio Bigagli, Paolo Hendel; “La notte è piccola per noi” – continua il ‘recupero’ dei titoli delle canzoni anni ’60 - di Gianfrancesco Lazotti con Cristiana Capotondi, Tommaso Lazotti, Philippe Lero; ”Senza lasciare traccia” di Gianclaudio Cappai con Michele Riondino,Valentina Cervi, Vitaliano Trevisan, Elena Radonicich; “The Plastic Cardboard Sonata” di Enrico Falcone, Piero Persello con Andrea Vasone.
ItaliaFilmFest/Fuori concorso in anteprima mondiale: “Il figlio sospeso” di Egidio Termine con Paolo Briguglia, Gioia Spaziani; ”My Father Jack” di Tonino Zangardi con Francesco Pannofino, Eleonora Giorgi, Matteo Branciamore, Elisabetta Gregoraci; “Nemiche per la pelle” di Luca Lucini con Margherita Buy, Claudia Gerini, Giampaolo Morelli, Paolo Calabresi, Gigio Morra, Lucia Ragni, Andrea Bosca Cortometraggi, doc, eventi speciali: “L’ombra di Caino” di Antonio De Palo con Valeria Solarino, Giorgio Colangeli, Valentina Carnelutti, 30’; ”Promiseland” di Francesco Colangelo con Valeria Solarino, 26’; ”Con Ugo” di Gianfranco Pannone con Ugo Gregoretti, 30’; “Alcide De Gasperi. Il Miracolo Italiano” di Franco Mariotti, 95’. A seguire tavola rotonda con Giorgio Assumma, Giuseppe Sangiorgi, Nico Perrone, Beppe Vacca e l’autore. “I sogni del lago salato” di Andrea Segre, 72’. “Federico Fellini Platinum Award For Cinematic Excellence” - “Conversazioni con...” E’ nella tradizione del Bif&st riconoscere il talento di registi, attori, produttori con il conferimento del Premio Fellini 8½ per l’eccellenza artistica che nell’ultima edizione del 2015 è stato attribuito a: Jean-Jacques Annaud, Costa-Gavras, Nanni Moretti, Alan Parker, Edgar Reitz, Ettore Scola, Margarethe von Trotta, Andrzej Wajda dopo le loro master classes. I Federico Fellini Platinum Award for Cinematic Excellence – riproduzione del celebre profilo di Fellini disegnato da Scola e realizzato in platino dallo sponsor Monile con la gioielleria Mario Mossa – saranno conferiti per il Bif&st 2016 alle seguenti personalità: Paolo Virzì - conversazione su Ettore Scola dopo la proiezione di “La prima cosa bella” di Virzì (3 aprile); Toni Servillo - conversazione sul mestiere dell’attore di teatro e cinema dopo la proiezione di “Viva la libertà” di Roberto Andò (4 aprile) e in attesa di “Le confessioni”, che vede di nuovo insieme attore e
regista; “Ornella Muti - conversazione su Ettore Scola dopo la proiezione di “Il viaggio di Capitan Fracassa” di Scola con la Muti e Troisi (7 aprile); Jacques Perrin - conversazione su Marcello Mastroianni dopo la proiezione di “Cronaca familiare” di Valerio Zurlini (9 aprile) Ciascuna delle personalità premiate terrà infatti una “Conversazione” pubblica, alle ore 18 al Teatro Petruzzelli, dopo la proiezione di un loro film. Queste conversazioni saranno particolarmente dedicate a Scola e Mastroianni e saranno tenute da artisti soprattutto italiani, a differenza di quanto previsto prima della scomparsa di Ettore Scola che aveva programmato di coinvolgere una serie di attori stranieri. Sono previste altre tre “Conversazioni” con: Anna Maria Tatò - conversazione su Marcello Mastroianni dopo la proiezione di “Mi ricordo, sì io mi ricordo” di Anna Maria Tatò (2 aprile); PIF (Pierfrancesco Diliberto) - conversazione su Ettore Scola dopo la proiezione di “Ridendo e scherzando” di Paola e Silvia Scola (5 aprile); Sergio Rubini - conversazione su Scola e Mastroianni dopo la proiezione di “La stazione” di Sergio Rubini (8 aprile).
Inoltre sono in programma 8 master classes – la prima dedicata a Ettore Scola, le altre sette a Marcello Mastroianni, tenute da registi e attori che con loro hanno lavorato - che avranno luogo al Teatro Petruzzelli ogni giorno alle 11 dopo la proiezione di un film (che avrà inizio alle 9): 2 aprile, dopo la proiezione di “Che strano chiamarsi Federico” di Ettore Scola interverranno le attrici e gli attori: Antonella Attili, Antonio Catania, Valeria Cavalli, Francesca D’Aloja, Andrea Occhipinti, Daniela Poggi, Giovanna Ralli, Rolando Ravello, Massimo Wertmuller, Anita Zagaria, coordinati da Jean Gili; 3 aprile, dopo la proiezione di “La pelle” master class della regista Liliana Cavani; 4 aprile, dopo la proiezione di “Verso sera” master class della regista Francesca Archibugi; 5 aprile, dopo la proiezione di “Enrico IV” master class del regista Marco Bellocchio e dell’interprete Claudia Cardinale; 6 aprile, dopo la proiezione di “Sostiene Pereira” master class del regista Roberto Faenza; 7 aprile, dopo la proiezione di “Allonsanfan” master class del regista Paolo Taviani e della costumista Lina Nerli Taviani; 8 aprile, dopo la proiezione di “L’armata ritorna” master class del regista Luciano Tovoli; 9 aprile, dopo la proiezione di “Marcello”, documentario di Mimma Nocelli prodotto da Rai Movie (h. 10), interverranno le attrici e gli attori: Omero Antonutti, Piera Degli Esposti, Maurizio Donadoni e altri in via di conferma, coordinati da Marco Spagnoli.
Musica negli Occhi - In ricordo di Armando Trovajoli. La presentazione dei film di Scola interpretati da Mastroianni consentirà di ricordare, a tre anni dalla sua scomparsa (1° marzo 2013), un altro grande del cinema italiano:Armando Trovajoli, autore delle musiche di quei film, e in particolare di pressoché tutti quelli diretti da Ettore Scola e di molti altri diretti da Vittorio De Sica. Trovajoli è anche il protagonista di alcuni materiali audiovisivi inclusi nel Tributo a Scola. Infine, in collaborazione con la libreria La Feltrinelli si svolgeranno alle ore 16.30 dal 2 all’8 aprile sette incontri dedicati alla figura e al lavoro di Ettore Scola, coordinati dal critico francese Jean Gili, fra i massimi esperti del cinema italiano, e di quello di Scola in particolare, direttore del Festival del cinema italiano di Annecy. E’ prevista la partecipazione di Gigliola Scola, Paola Scola, Silvia Scola, Walter Veltroni (2 aprile),Roberto Cicutto, Valerio De Paolis, Carlo Degli Esposti (3 aprile), Klaus Eder, Gaetano Blandini (4 aprile), Fabiano Fabiani,Ugo Gregoretti (5 aprile), Ennio Bispuri, Giuliana Muscio, Angela B. Saponari (6 aprile), Stefano Masi, Enrico Lucherini, Silvia Napolitano (7 aprile), Giancarlo De Cataldo, Salvador Garcia, Giuliano Montaldo (8 aprile).
E ancora un ricordo di Pier Paolo Pasolino alla Mostra del Cinema di Venezia dove fu bersaglio di una vivace contestazione da parte degli autori cinematografici guidati, fra gli altri, da Cesare Zavattini, Francesco Maselli, Ugo Gregoretti, Ettore Scola e altri notissimi registi, e da parte degli studenti accorsi a Venezia da mezza Italia, sull’onda di quanto già avvenuto nel Maggio francese al Festival di Cannes. Un omaggio a Cecilia Mangini grande documentarista e fotografa pugliese (nata a Mola di Bari nel 1929 e ancora attivissima) realizzato dall’Apulia Film Commission e curato da Paolo Pisanelli per l’Archivio Cinema del reale con l’allestimento della mostra Dietro “La legge”. Fotografie inedite di Cecilia Mangini scattate sul set del film di Jules Dassin (1959) interpretato fra gli altri da un giovanissimo Marcello Mastroianni, con la presentazione di molti suoi documentari sotto il titolo Visioni e passioni e del documentario di Mariangela Barbanente e la Mangini stessa “In viaggio con Cecilia” (2013), appunto. Laboratori, workshop di casting, artisti e, naturalmente, le proiezioni di tutti i film di Scola.

martedì 22 marzo 2016

Dal 3 al 10 ritorna il Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016 nel segno di George Romero e William Friedkin, Marco Bellocchio e Paolo Sorrentino

Saranno i maestri George Romero, William Friedkin, Marco Bellocchio e Paolo Sorrentino le star del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, la kermesse cinematografica che si terrà dal 3 al 10 aprile nelle città di Lucca, Barga e Viareggio. Ai due autori cult statunitensi e ai pluripremiati cineasti italiani saranno dedicati omaggi con proiezioni, masterclass e mostre. Novità assoluta di questa edizione del festival sarà il concorso internazionale di lungometraggi, con dodici anteprime nazionali in competizione provenienti da tutto il mondo, a cui si affiancheranno le anteprime italiane fuori concorso e il consueto appuntamento con il concorso internazionale di cortometraggi, oltre a una celebrazione dei lavori del regista Gualtiero Jacopetti. Il Lucca Film Festival e Europa Cinema, presieduto da Nicola Borrelli, è tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, le sue mostre sono prodotte e organizzate dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca.

Red carpet a tinte horror per i grandi George (A.) Romero e William Friedkin. Dopo David Lynch (2014) e David Cronenberg (2015), sarà Romero il protagonista di una delle principali sezioni del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, curata da Paolo Zelati e Stefano Giorgi. Il regista sarà presente alle attività a lui dedicate in occasione della manifestazione. Si parte l'8 sera con la consegna del premio alla carriera e la presentazione di “Zombi” (cinema Moderno). Nella stessa occasione, l’autore lascerà impresse le sue impronte nel cemento per la nascente “Walk of Fame” di Lucca Comics & Games, di cui faranno parte non solo i grandi nomi del fumetto, ma anche le principali personalità dell’immaginario fantastico. Il 9 mattina terrà, al cinema Moderno, una masterclass, mentre la sera del 10 aprile chiuderà il festival a Viareggio presentando “Creepshow”. Il regista americano farà anche visita alla mostra nel Palazzo Ducale di Lucca (dal 26 marzo all'1 maggio), inedita in Italia, che esporrà 40 oggetti tra locandine, fotobuste e manifesti originali italiani dei suoi film. In programma anche una retrospettiva che ne ripercorrerà per intero la carriera cinematografica, dalla pellicola d’esordio “La notte dei morti viventi” (1968) fino al recente “Survival of the Dead - L’isola dei sopravvissuti” (2009).
Il red carpet del festival si tingerà ancor più di “terrore” con la presenza di Friedkin, uno dei maggiori innovatori dei generi horror e poliziesco nella sezione curata da Daniela Catelli, Nicola Borrelli e Stefano Giorgi. Il regista arriverà al festival il 2 aprile, per una conferenza stampa a Lucca, e la sera del 3 gli sarà consegnato il premio alla carriera, oltre che un riconoscimento da parte della Fondazione Giacomo Puccini. Dopo la premiazione, l’autore introdurrà al pubblico “Il salario della paura”. La mattina del 4 aprile, al cinema Centrale di Lucca, sarà possibile assistere a una masterclass tenuta da Friedkin, che la sera del 5 aprile sarà invece a Viareggio per la presentazione di “Amarcord”, l’indimenticabile capolavoro di Federico Fellini nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Parte dell’omaggio a lui dedicato sarà anche una retrospettiva comprendente le sue pellicole più amate. Tra i titoli: “L’esorcista (1973)”, “Il braccio violento della legge” (1971) e “Killer Joe” (2011). In collaborazione con la Fondazione Giacomo Puccini e grazie alla disponibilità di Friedkin, inoltre, l’organizzazione del festival produrrà un documentario di 52 minuti che racconterà la stretta relazione e l’importanza di Puccini per il regista statunitense. Il film sarà il primo di una serie che ogni anno sarà proposta al testimonial del festival per raccontare la relazione tra il cinema e l’opera e la musica del musicista lucchese.
I maestri del cinema italiano: Marco Bellocchio (Viareggio) e Paolo Sorrentino (a Lucca). A Bellocchio, maestro del cinema italiano, sarà dedicato un omaggio che comprenderà la proiezione delle sue pellicole più note, la consegna del premio alla carriera e una giornata di studi su cinema e opera proprio al “Gran Teatro Giacomo Puccini” di Torre del Lago (Viareggio) dal 9 al 10 aprile a Viareggio. Tra gli eventi speciali anche una mostra dal titolo ‘Marco Bellocchio. La Pittura Dietro l'Obiettivo’. L’esposizione comprende 12 dipinti realizzati in età giovanile, fra i 20 e i 23 anni, e 100 opere su carta, nate durante la realizzazione dei suoi film, a partire dal primo “I pugni in tasca”, nel 1966, sino al pluripremiato “Sangue del mio sangue”, del 2015.
A coronare questa sfilata di stelle, il premio Oscar Paolo Sorrentino, oggi uno dei principali rappresentanti della cinematografia italiana in patria e all’estero, sarà al cinema Moderno di Lucca venerdì 8 aprile per tenere una masterclass focalizzata sulla sua opera, mentre sabato 9 riceverà il premio alla carriera e presenterà al pubblico uno dei suoi film più amati: “Il Divo”. Concorso internazionale lungometraggi. Dodici le pellicole in competizione per questa nuova sezione, selezionate ai festival di tutto il mondo. Tra i titoli “El Apóstata” di Federico Veiroj, la vicenda applaudita a Toronto di un uomo che decide di affrancarsi dalla fede cattolica (sarà presente Alavaro Ogalla, sceneggiatore e interprete del film); “Belgica” di Felix van Groeningen, film presentato al Sundance che, attraverso la musica, racconta il rapporto tra due fratelli; “Sparrow” di Rúnar Rúnarsson, romanzo di formazione di un adolescente islandese; “Bridgend” di Jeppe Rønde, ispirato alla storia vera di un’ondata di suicidi tra gli adolescenti in una piccola cittadina danese; “Aloys” primo lungometraggio di Tobias Nölle, selezionato alla Berlinale, che racconta l’affacciarsi alla vita di un solitario investigatore privato; “French Blood - Un Français” di Diastème, storia di un uomo nato nei sobborghi di Parigi che, dopo una vita passata a detestare arabi, africani, ebrei, comunisti e gay, decide di mettere da parte la sua rabbia mentre intorno a lui la società diventa sempre più chiusa e radicale; “Paradise” di Sina
Ateaian Dena, opera in concorso a Locarno che indaga la difficile situazione femminile in Iran; “Shelley” di Ali Abbasi, pellicola che affronta il tema della maternità surrogata con tinte horror; “Road to La Paz” di Francisco Varone, storia di un viaggio lungo più di tremila chilometri, da Buenos Aires alla Bolivia; “What We Become” di Bo Mikkelsen, terrificante cronaca di un’epidemia zombi; “The First, The Last”, del pluripremiato regista Bouli Lanners, un road movie pieno di suspense recentemente visto a Berlino. L’ultimo film sarà annunciato nel corso della prossima settimana. Il premio per l’opera vincitrice, come anche quelli alla carriera per i registi ospiti, sarà realizzato dal famoso scultore russo Alexey Morozov, secondo la consuetudine del festival di commissionarne ogni anno la creazione a un grande artista. Anteprime italiane fuori concorso. Ad arricchire il cartellone, tre anteprime italiane fuori concorso. Martedì 5 aprile il Lucca
Film Festival e Europa Cinema saluterà il ritorno sul grande schermo di Ruggero Deodato, cineasta noto per le sue pellicole estreme che hanno influenzato registi quali Oliver Stone, Quentin Tarantino e Eli Roth. Deodato presenterà il suo nuovo film “Ballad in Blood”, prodotto dalla Bell Film di Massimo Esposti e narrante la vicenda di tre ragazzi coinvolti in un misterioso omicidio, ispirata a uno dei tanti delitti italiani irrisolti. Insieme agli attori de film interverrà alla presentazione il leader dei Goblin, Claudio Simonetti, compositore delle colonne sonore di vari film di Dario Argento e George Romero e anche dell’ultima opera di Deodato. In programma anche “Un’estate in Provenza”, commedia agrodolce firmata da Rose Bosch, con Jean Reno e Anna Galiena che racconta l’incontro tra un nonno burbero, ex sessantottino e amante della campagna, e i suoi tre nipoti, sullo sfondo del divorzio dei genitori. E ancora “Rosso dal Vetro” (ovunque tu vada) di Alberto Tempi, la vicenda di un prete che si interroga sui temi della fede e dell’esistenza, sull’accettazione della vita e della morte, in un percorso fra sogno e viaggio, tra i vincitori dell’International Independent Film Awards di Los Angeles. Concorso internazionale cortometraggi. Quest’anno il festival presenta la dodicesima edizione del Concorso internazionale di cortometraggi sperimentali. Sono stati selezionati 26 opere su 1000 pervenute da diverse parti del mondo. Il premio per il lavoro vincitore sarà sempre realizzato dallo scultore russo Morozov.
Omaggio al regista Mario Monicelli. La GAMC - Galleria d’arte moderna e contemporanea di Viareggio dedica un omaggio a Mario Monicelli e - dal 2 aprile al 16 maggio - ospita la mostra ‘Mario. Chiara Rapaccini e Andrea Vierucci per Monicelli’, un’istallazione dell’artista Rapaccini, in arte RAP, con il fotografo Vierucci. Per il progetto, Rap, compagna di una vita di Monicelli, si è ispirata alle fotografie del suo archivio privato, scattate dai più grandi fotografi di scena tra gli anni ‘60 e ’90, sui set di molti dei capolavori del regista. Queste foto erano state buttate via, insieme ad altre cose preziose, dallo stesso Monicelli, come “documenti del passato senza nessun valore”. Chiara le ha recuperate e negli anni le ha catalogate, ordinate e archiviate, lasciandosi ispirare dai forti contrasti del bianco e nero della pellicola, dalla loro straordinaria forza espressiva (sono immagini di Secchiaroli, Strizzi, Doisneau), dai ritratti dei grandi attori della commedia cinematografica italiana. RAP ha lavorato con acrilico e punta secca sulle immagini, le ha stampate su grandi lenzuoli di lino, per poi intervenire nuovamente con pennello e ricamo. Con la tecnica del fumetto e della scrittura libera, ha “dialogato” con i protagonisti del grande cinema italiano, Sordi, Totò, la Magnani, Mastroianni dando vita così a dei “fantasmi” fluttuanti che poi Andrea Vierucci ha fotografato all’interno di un’architettura post industriale dall’atmosfera spettrale e monumentale.
Omaggio al regista Gualtiero Jacopetti. Sabato 9 aprile, presso il cinema Roma di Barga, si terrà una giornata in omaggio a Gualtiero Jacopetti, il giornalista, sceneggiatore e regista originario del paese in provincia di Lucca che diresse, insieme a Franco Prosperi e Paolo Cavara, il film -documentario “Mondo Cane”, vero capostipite dei “Mondo movie” o shockumentary, che con le loro immagini forti e scioccanti invasero le sale cinematografiche italiane a partire dagli anni Sessanta. In programma, alle 17.00, la proiezione del documentario “Il giro del mondo in 16 anni - la storia di Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi” di Federico Caddeo, che sarà presente in sala per incontrare il pubblico. Alle 21.30 si continua con il film “Addio Zio Tom”, satira sociale dell’America schiavista prodotta da Jacopetti e Prosperi nel ’71 che al momento dell’uscita venne ritirata e modificata a causa dei suoi contenuti crudi. Per la seconda volta in Italia l’opera sarà proiettata nella sua versione originale, alla presenza di Christine Jacopetti, figlia di Gualtiero; Stefano Loparco, autore dell'unica biografia su Jacopetti; Federico Caddeo, che ha conosciuto Jacopetti negli ultimi 5 anni di vita e il collega di avventure di quest' ultimo, Franco Prosperi. A Jacopetti, oltre alla retrospettiva integrale dei suoi film durante i giorni del festival, sarà dedicata anche la mostra ‘Lo sguardo Selvaggio - I mondo movies in Italia’, allestita nel centro storico di Barga, alla Galleria Comunale e alla Galleria Bel Canto, sempre a cura di Paolo Zelati, dal 1 aprile al 1 maggio 2016.
Lucca 360: il tour virtuale. Il 2016 viene spesso presentato come l'anno decisivo della realtà virtuale, video immersivi a 360 gradi che rappresentano non solo il futuro del cinema, ma anche della pedagogia. Seguendo l'invito del festival della Didattica digitale e del Lucca Film Festival e Europa Cinema, l'agenzia Blumenlab ha realizzato a febbraio un'esperienza immersiva consacrata a Lucca, e ai suoi monumenti più importanti, in chiave pedagogica. Il video che ne risulta "Visioni cognitive: apprendimento immersivo per nuovi significati dello spazio e della storia" fa parte di un progetto più grande, cioè quello di un lungometraggio documentario in realtà virtuale sul patrimonio storico e cinematografico di Lucca - il primo lungometraggio Vr in chiave documentaria - che presenta i film più notevoli girati nella città, confrontando i luoghi delle riprese con gli estratti corrispondenti dei film. Con un carattere performativo unico la presentazione del video segue su grande schermo i movimenti di un utente, mentre sta navigando nell'esperienza immersiva proposta.
Il Lucca Film Festival e Europa Cinema, presieduto da Nicola Borrelli, è tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, le sue mostre sono prodotte e organizzate dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca, con il sostegno di Banca Société Générale. Il festival si avvale inoltre del supporto di Gesam Gas & Luce SpA, Banca Pictet, Banca Generali Private Banking, Banca Carismi, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Stonecycle, Il Ciocco S.p.A., Il Ciocco International Travel Service S.r.l., Bala Srl, Idrotherm 2000, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Lucca, Comune di Viareggio Provincia di Lucca e della collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Giacomo Puccini e Puccini Museum - Casa Natale, Fondazione Centro Arti Visive, CG Entertainment, Photolux Festival.
Si ringraziano anche Lucca Comics & Games, la Fondazione Carlo Ludovico Ragghianti, la Direzione Regionale di Trenitalia, Unicoop Firenze e il Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa per la collaborazione. Il Lucca Film Festival e Europa Cinema è un evento a cadenza annuale di celebrazione e diffusione della cultura cinematografica. Attraverso proiezioni, mostre, convegni e concerti – spaziando dal cinema mainstream allo sperimentale – il festival riesce a coinvolgere ogni anno un pubblico sempre più ampio. Nel corso delle edizioni il Festival è riuscito a distinguersi tra i tanti, mediante programmazioni audaci, ma al contempo attentamente studiate; è stato capace di omaggiare personalità affermate del mondo del cinema, di riscoprirne altre e “scommettere” su di nuove. A coronare il tutto contribuiscono le belle cornici di Lucca e Viareggio, città in cui il festival si è ormai imposto, diventando un appuntamento atteso ed imperdibile in Italia e in Europa. Lucca Film Festival e Europa Cinema segreteria@luccafilmfestival.it; www.luccafilmfestival.it Ufficio Stampa Lucca Film Festival e Europa Cinema: PS Comunicazione di Antonio Pirozzi (339/5238132); www.pscomunicazione.it English: Tessa Wiechmann

lunedì 21 marzo 2016

Al XVII Sudestival il pubblico premia "Un posto sicuro" e i giovani "Alaska". Miglior attore Filippo Nigro per "In fondo al bosco" di Stefano Lodovichi

Tempo di vincitori per la XVII edizione del Sudestival, che ha superato i 5000 spettatori nelle otto serate di festival. Due i riconoscimenti assegnati dalla Giuria Popolare, formata dagli attenti spettatori della manifestazione. Il Premio del Pubblico ‘laFusillocostruzioni’ per il miglior film, attribuisce un assegno di €700 al regista Francesco Ghiaccio per “Un posto sicuro”, prodotto da Indiana Production e La Piccola Società.

“Il pubblico – ha dichiarato il regista - è l'unico destinatario di un film: la sala piena e felice di aver assistito alla proiezione vale più di ogni cosa”. “Non è un caso che il primo riconoscimento ufficiale sia venuto dal Sudestival – aggiunge Marco D’Amore, attore e co-sceneggiatore del film - perché chi ci lavora lo fa esattamente come io e Francesco abbiamo lavorato al film, con amore.” Il Premio ‘Santa Teresa Resort’ al miglior attore, consistente in un lungo fine settimana estivo nella prestigiosa struttura che dà il nome al premio, è andato a Filippo Nigro per l’interpretazione di “In fondo al bosco” di Stefano Lodovichi, che ha detto: “Se un personaggio funziona è perché l'attore riesce a capirlo e a dargli vita. Filippo è stato grandioso nell'interpretare il ruolo di Manuel con forza e sensibilità, rendendolo vivo, imperfetto e umano fino alla fine.”
La Giuria Giovani, composta dagli studenti delle scuole medie superiori di Monopoli , ha assegnato il Premio ‘Cinema Vittoria’ - che prevede la programmazione del film dal 31 marzo al 6 aprile al Vittoria di Monopoli - ad “Alaska” di Claudio Cupellini, opera prodotta da Indiana Production con Rai Cinema in coproduzione francese 2.4.7. Films che “grazie ad una sapiente e originale costruzione dei personaggi e delle loro dinamiche, è riuscita a catturare l'attenzione del pubblico sull'onda di una passione travolgente, lontanissima dal gelo dell'Alaska”.
Cupellini ringrazia sottolineando “la cosa che mi gratifica maggiormente è il ricevere un premio da una categoria spesso poco ascoltata, ovvero quella dei giovani, che rappresentano invece il pubblico del futuro.” La prima edizione del Premio Giuria Stampa Monopoli al miglior cortometraggio riconosce a “La carna trist’” di Marisa Vallone – prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma con il sostegno dell’Apulia Film Commission - un buono di €200 in prodotti di elettronica, offerto da Generali Lloyd Italico di Fanizza e Brunetti. Ai premi ufficiali si aggiunge una Menzione speciale ‘Sguardi – Bcc di Monopoli’ a “Non essere cattivo” di Claudio Caligari, “opera che, se guardata in bianco e nero, aggiungerebbe un pezzo di moderno neorealismo alla storia del cinema italiano, nel solco della rappresentazione pasoliniana del sottoproletariato di borgata.” I premi verranno consegnati ai vincitori il 22 e 23 luglio in piazza Palmieri a Monopoli, in occasione della Notte Bianca del Cinema Italiano.
Sudestival è un progetto dell’Associazione Culturale Sguardi, diretto da Michele Suma. L’edizione 2016 riceve la Medaglia del Presidente della Repubblica. Il Festival ha il Patrocinio dell'Assessore all’Industria Turistica e Culturale - Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia. Realizzato con il sostegno e il patrocinio della Città di Monopoli e di Fondazione Cassa di Risparmio di Puglia, i patrocini di Comune di Conversano, Università degli Studi di Bari, Apulia Film Commission, FICE - Puglia, ANEC e AGIS di Puglia e Basilicata, 100autori e Rete degli Spettatori. Media partner Canale 7| Cinemaitaliano.info Main Sponsor la Fusillo costruzioni Sponsor DiVella, Somed SpA, Imagross, ArAnceto, Ottica Brigida. Sponsor tecnici Santa Teresa Resort, Ristorante “Essenza Tempo”, Trattoria “da Zi’ Ottavio”. Le auto del Sudestival sono offerte da Peugeot - F.lli Tartarelli di Monopoli. Per informazioni www.sudestival.org Facebook SUDESTIVAL Twitter SUDESTIVAL INFOLINE +39 334 1310000

lunedì 7 marzo 2016

Dal 11 al 18 marzo 2016 approda il 14° Florence Film Fest con una carrellata di opere che spaziano dal musical all'horror, dal dramma al thriller, dalla commedia all'action movie. Ospite speciale l'attore e regista Ryoo Seung-wan

Sarà la star asiatica Ryoo Seung-wan, attore e regista considerato il Tarantino coreano, l’ospite speciale del 14° “Florence Korea Film Fest”, la kermesse internazionale che porta a Firenze il meglio della cinematografia della Corea del Sud, che si terrà dall’11 al 18 marzo presso il cinema Odeon e in vari luoghi della città. Al cineasta, tra i più noti e talentuosi autori della sua generazione, sarà dedicata la prima retrospettiva in Italia. La rassegna, ideata e diretta da Riccardo Gelli della associazione Taegukgi - Toscana Korea Association, inaugura la quinta edizione della Primavera Orientale, manifestazione che celebra il cinema d’Oriente organizzata da Fondazione Sistema Toscana. L’evento si avvale del contributo della Regione Toscana, del Ministero della Cultura e Turismo della Repubblica di Corea, del Comune di Firenze, in collaborazione con FST (Fondazione Sistema Toscana) e KOFIC (Korean Film Council), Asian Airlines e Kia - Florence Car.

In programma 29 lungometraggi e 8 corti tra anteprime europee e italiane, oltre a 6 registi ospiti, 3 eventi collaterali e una tavola rotonda, per un viaggio alla scoperta dei nuovi orizzonti cinematografici nel paese del calmo mattino. Tra le novità di quest’anno ci sarà il focus K Music: una selezione trasversale di 4 pellicole che racconterà il ruolo della musica nel cinema di Corea. A questa si affiancheranno le ormai classiche sezioni Orizzonti Coreani, dedicata alle opere contemporanee più viste e ai titoli campioni d’incassi, e Independent Korea, con pellicole che non trovano spazio nella grande distribuzione, all’interno delle quali saranno assegnati il premio del pubblico e della critica. Immancabile la Notte Horror, consueto appuntamento col terrore per gli amanti del genere, e una selezione di cortometraggi in collaborazione con Asiana International Short Film Festval e Seoul International Extreme - Short Image & Film Festival. Presenti accanto a Ryoo Seung-wan vi saranno anche il regista Oh Seung-uk, che firma il film di apertura “The Shameless”, applaudito a Cannes; l’acclamata autrice Shin Su-won, che presenterà al pubblico “Madonna”, opera struggente anch’essa accolta con grande calore all’ultimo Festival di Cannes; Kim Hyun-suk con il suo “C'est Si Bon”, nell’ambito di K Music; l’astro nascente Hong Won-chan, al debutto registico con il thriller “Office”, e il cineasta Lee Joon-ik, autore della maestosa pellicola in costume che concluderà la kermesse. La 14a. edizione del Florence Korea Film Fest sarà inaugurata dalla proiezione di “TheShameless”, noir hard boiled presentato a Cannes 2015 nella sezione “Un Certain Regard” e mai uscito in Italia, che racconta il triangolo amoroso tra un criminale, la sua amante e il poliziotto incaricato di incastrarlo, in una storia intrisa di passioni morbose, inganni, tradimenti e ossessioni. In linea con i polizieschi della new wave coreana, il regista Oh Seung-uk mostra la ferocia e l'immoralità sia della malavita che della polizia, spettrale metafora di quell'umanità alla deriva che gravita intorno ai tre personaggi, forse gli unici capaci di conservare un barlume di passione, pietà e comprensione. Il film, che vede nel ruolo di protagonista la femme fatale Jeon Do-yeon, l’unica attrice coreana premiata a un festival internazionale, sarà presentato alla presenza dell’autore.
Retrospettiva ‘Ryoo Seung-wan: the Action Kid’. Cinefilo accanito, Ryoo inizia la sua carriera al fianco di Park Chan-Wook, legando indissolubilmente il suo nome al genere action movie e definendo un’identità tutta particolare per l’azione coreana, distinguendola dallo stile di lotta tipico di Hong Kong o del cinema cinese. Il cineasta, i cui lavori sono stati presentati a Cannes, Venezia e Berlino, sarà a Firenze per incontrare il pubblico e ricevere il premio del festival domenica 13 marzo, occasione durante la quale presenterà il suo ultimo film “Veteran” (2015), pellicola di enorme successo in patria, tanto da essersi guadagnata il titolo di terzo incasso nella storia del cinema nazionale. Nell’ambito della retrospettiva a lui dedicata, saranno proiettate alcune tra le sue opere più significative, dall’esordio alla macchina da presa “Die Bad” (2000) che già contiene molti degli elementi che caratterizzeranno il suo stile al più recente, a “The Berlin File” (2013), l’action movie più visto in corea, dal crudo thriller “The Unjust” (2010) alla spy story “Dachimawa Lee” (2008) in cui emerge il gusto per le gag comiche, lo stile pop e la satira. E ancora: “The city of Violence” (2006), il suo film più celebre, un’ora e mezza di mirabolante, concitata e iperbolica violenza; “Crying Fist” (2005) boxe movie con nel cast il divo Choi Min-sik (“Old Boy”); “Arahan” (2003), liberamente ispirato a un celebre fumetto coreano e dedicato alle arti marziali e “No Blood No Tears” (2002) seconda prova del regista in cui emerge tutto il debito stilistico nei confronti di Tarantino e del cinema pulp. Tra le novità di quest’anno, quattro pellicole che spazieranno dalla commedia all’horror per raccontare il ruolo e l’importanza della musica nel cinema coreano: questo sarà K Music. La sezione si aprirà con “Highway Star” di Kim Sang-chan e Kim Hyun-soo (2007), le mirabolanti peripezie di un cantante rock trasformato suo malgrado in star della musica pop tradizionale, e continuerà con “C’est si bon” di Kim Hyun-suk (2014), la vicenda di tre musicisti folk che prende il titolo dal leggendario locale di Seoul dedicato alla musica acustica, “Dancing Queen” di Lee Seok-hoon (2012), divertente e ironica storia d’amore e di sogni che si realizzano, e “White Melody of Curse” di Kim Gok e Kim Sun (2011), ritratto di una girl band in chiave horror. In programma anche una tavola rotonda sul tema, con la partecipazione di critici e registi italiani e coreani. Sarà la prima europea di “The Throne” a chiudere questa edizione del festival. Candidato per la Corea del Sud agli Oscar 2016, il film è una sontuosa pellicola ispirata a fatti storici realmente accaduti e ha un cast stellare, con l'attore più celebre del cinema coreano contemporaneo, Song Kang-ho, nella parte del protagonista (“Snowpiercer”, “Lady Vendetta”). L’opera, una storia di lotte per il potere a corte ambientata nel XVIII secolo, attraverso cui il regista Lee Joon-ik indaga i meccanismi politici e le dinamiche sociali con un occhio rivolto al presente, sarà proiettata alla presenza dell’autore. La sezione Orizzonti Coreani, dedicata alle pellicole di maggior successo prodotte in Corea nell’ultimo anno, presenterà titoli di grande risonanza quali la love story “Salut d’amour” di Kang Je-kyu, l’intenso “Coin Locker Girl” di Han Jun-hee, epopea di una giovane orfana nel mondo della malavita, l’acclamato “Madonna” della regista ospite Shin Su-won, vicenda al femminile sul complesso tema del traffico illegale di organi, il torbido thriller “Office”, presentato ai Midnight Screenings di Cannes 2015, che sarà introdotto dall’autore Hong Won-chan e il polizesco “The Chronicles of Evil” di Baek Woon-hak, film applaudito in patria da oltre due milioni di spettatori. Si continua con la pellicola storica “The Tracherous” di Min Kyu-dong, storia di vendetta al
femminile; con il mix di erotismo e thriller del mistery movie “Trap” di Bong Man-dae, e con l’acclamato “Right Now, Wrong Then” di Hong Sang-soo, storia d’amore basata su quanto un dettaglio in apparenza ininfluente possa influenzare le vie del destino, premiata con il Pardo d’oro al Festival di Locarno. A completare l’affresco la selezione off Independent Korea, all’interno della quale saranno proiettati “Circle of Atonement”, opera sul cerchio dell’espiazione di Park Eung-gyoung e Lee Dong-ha, “Steel Flower” di Park Suk-young, la rivoluzione che la danza porta nella vita di una ragazza solitaria,“Sunshine” di Park Jin-soon, su una pittrice di graffiti fuggita dalla Corea del Nord, “Unwanted Brother”, storia di due fratelli firmata da Shim Kwang-jin e “No Tomorrow” di Lee Ji-seung, thriller su un caso di moderna schiavitù. Tra gli appuntamenti ormai consolidati, quello con i cortometraggi, che dipingeranno una panoramica sui giovani registi esordienti. Fantascienza, commedia e azione saranno protagoniste della selezione 2016, realizzata in collaborazione con Asiana International Short Film Festval e Seoul International Extreme - Short Image & Film Festival. Da segnalare i due corti d’animazione “Prey” di Kim Bo-young, i sogni di un piccolo pesce intrappolato in un acquario, e“Mirror in Mind” di Kim Seung-hee, le riflessioni di una donna sulle imperfezioni del suo corpo. Da non perdere anche la Notte Horror, che quest’anno porta in Italia in anteprima “12 Deep Red Nights: chapter 1”, film in quattro episodi di Oh In-chun. Tra le iniziative speciali il Korea Film Party, la festa inaugurale che si terrà il 10 marzo presso il locale “Move On” (piazza San Giovanni 1, dalle ore 22.00) durante cui si esibirà il dj Francesco de Bellis, in arte Francisco. Il 12 marzo in piazza della Repubblica sarà possibile assistere a un’esibizione dell’associazione Haidong Gumdo Firenze, che darà al pubblico un assaggio dell’omonima arte marziale. Il festival si concluderà con ‘Feeling Korea’ uno spettacolo di musica e danza tradizionale coreana presso il Teatro Niccolini di Firenze (via Ricasoli, ore 21). Ingresso libero a tutte le iniziative. Prezzi: ingresso singolo proiezioni pomeridiane (14.30-18.30) 5€ intero 4€ ridotto; proiezioni serali (dalle 18.30) 6€ intero 5€ ridotto | ingresso giornaliero 15.00€ intero 12.00€ ridotto | abbonamento 50.00€ intero 40.00€ ridotto | Korean Film Party e Feeling Korea, ingresso libero Informazioni: Florence Korea Film Fest; Via San Domenico, 101 – Firenze 50133 Organizzazione: +39 055 50 48 516, Taegukgi - Toscana Korea Association E-mail:info@koreafilmfest.com; Website:www.koreafilmfest.com; Cinema Odeon: 055 29 50 51