venerdì 14 ottobre 2016

Un potente e toccante dramma psicologico fra lutto e senso di colpa, ovvero "Manchester by the Sea" di Kenneth Lonergan alla Festa del Cinema di Roma

Presentato nella selezione ufficiale della Festa del Cinema di Roma, un potente dramma psicologico

su lutto e senso di colpa, amore e morte, solitudine e disagio; sorta di tragedia implosa ma toccante, in “Manchester by the Sea” dell'americano Kenneth Lonergan con un intenso Casey Affleck assecondato da Michelle Williams, Lucas Hedges, Kyle Chandler (noto più di vent’anni fa per il serial “Ultime dal cielo”) e Matthew Broderick, in un ruolo cameo.
Attraverso la storia di una famiglia, i Chandler, pescatori da generazioni in un villaggio del Massachusetts, Manchester appunto, Lonergan indaga su sentimento, amore, sacrificio, speranza, perdita, colpa. Dopo la morte improvvisa del fratello maggiore, Joe (Chandler), Lee (Affleck) scopre che nel testamento lo ha reso unico tutore di suo nipote adolescente Patrick (Hedges).
Prendendo un congedo dal lavoro – si era trasferito in un’altra città dopo la tragica perdita dei figli in un incendio -, Lee è costretto a prendersi cura di un sedicenne piuttosto ribelle e vivace, ma non vorrebbe ritornare a vivere nel villaggio natio, nonostante l’affetto che nutre per l’adolescente. Infatti, il ritorno a casa farà riemergere antichi dissapori e soprattutto il senso di colpa su un lutto mai elaborato fino in fondo, quello dei figli.
“Lee vuol fare il suo dovere – dichiara il regista -, anzi fa tutto quello che riesce a fare, ma non vuole prendersi la responsabilità, perché al contrario dell’ex moglie ha ancora il peso della colpa. Infatti, ovviamente, non tutte le persone reagiscono allo stesso modo”. José de Arcangelo