venerdì 17 giugno 2016

Al Biografilm Festival di Bologna trionfano "A Family Affair" e "Sonita"

Stasera, venerdì 17 giugno, la Giuria del Concorso Internazionale Biografilm Festival, composta da Hussain Currimbhoy, Mike Goodridge, Margita Gosheva, Roberto Mancinelli e Michal Marczak ha assegnato il Best Film Unipol Award | Biografilm Festival 2016 per il miglior film: “A Family Affair” di Tom Fassaert

Motivazione: «La giuria ha deciso di assegnare il primo premio a “A Family Affair”, per il suo sguardo pungente nelle trame di una famiglia a pezzi. Uno sguardo che si sforza di comprendere senza pregiudizi le radici del problema, lasciando più domande che risposte riguardo a una realtà che pare non avere facili soluzioni». Il Life Tales Award | Biografilm Festival 2016 è stato assegnato a: “Presenting Princess Shaw” di Ido Haar
Motivazione: «Princess Shaw è una donna con un talento di cui è impossibile non innamorarsi. La sua voce è come il suo approccio alla vita: calda, aperta e piena di gioia. Siamo stati molto toccati dalla sua storia e dalla sua forte volontà, capace di trasmettere un’incredibile positività a chiunque lei incontri». La Giuria Opera Prima, composta da Daniel Marquet, Chad Gracia, Frankie hi-nrg mc e da una studentessa della Biografilm School, Chiara Lenzi, ha assegnato il Premio HERA “Nuovi Talenti” |
Biografilm Festival 2016: “Sonita” di Rokhsareh Ghaem Maghami. Motivazione: «La giuria assegna il Premio HERA Nuovi Talenti a “Sonita”, film che oltre alle straripanti emozioni che è stato in grado di darci, porta anche con sé una implacabile testimonianza, dando una possibilità in più di lottare contro l’oscurantismo. Speriamo che questo film possa contribuire all’emancipazione di tutte le donne oppresse nel mondo. Menzione speciale per: “Goodbye Darling, I’m off to Fight/Ciao Amore, vado a combattere” di Simone Manetti.
Motivazione: «Immensa dimostrazione del potere dell’individuo di perseverare nel compimento del proprio destino, nonostante tutti gli ostacoli e le avversità che la vita gli pone davanti». Best Film Yoga Award | Biografilm Italia 2016 per lo stesso: “Goodbye Darling, I’m off to Fight/Ciao Amore, vado a combattere” di Simone Manetti Motivazione: «Per la coerenza espressiva ed estetica con cui racconta il superamento di una sfida non solo sportiva ma anche umana, viaggiando al confine tra realtà e messa in scena di una donna attrice di se stessa». Life Tales Award | Biografilm Italia 2016 a: “Ninna nanna prigioniera” di Rossella Schillaci Motivazione: «Per aver saputo fotografare con onestà e attenzione civile la condizione dei bambini forzati al carcere, aiutando a far crescere l’urgenza di un cambiamento non più rinviabile.» Il Guerrilla Staff Award | Biografilm Festival 2016 è stato attribuito a “The Black Sheep” di Antonio Martino Il Guerrilla Staff Award al Miglior Ospite | Biografilm Festival 2016 a Luca Marinelli, uno dei protagonisti delle due più belle sorprese del cinema italiano dell’ultima stagione: “Non essere cattivo” e “Lo chiamavano Jeeg Robot”.
Nel corso della serata sono inoltre stati assegnati il Celebration of Lives Award a Gael Garcia Bernal, i premi del Biografilm School Award | Biografilm Festival 2016 per Daniel Marquet e il Premio speciale della 12° edizione di Biografilm Festival che il festival ha inteso attribuire per l’opera di pace e cultura alla “Silk Road Ensemble”, ritirato da Cristina Pato.