domenica 8 novembre 2015

Dall'11 al 15 novembre la IX edizione del RomaFictionFest al Cinema Adriano con serial in concorso e non, provenienti da tutto il mondo. Ma anche tante sezioni parallele, 6 masterclass e opere di premiati autori, tra cui tre premi Oscar

Apre i battenti la 9.a edizione del RomaFictionFest - dall’11 al 15 novembre 2015 - al cinema Adriano e serata inaugurale all’Auditorium della Conciliazione. Cinque giornate densissime di anteprime italiane e internazionali, omaggi e generi, masterclass ed eventi. Sempre a ingresso libero fino ad esaurimento posti. Infatti, la ricca Selezione Ufficiale sarà composta da un ritornato Concorso Internazionale e da un Fuori Concorso.

Apertura tutta italiana l’11 sera con il tv-movie “Lea” di Marco Tullio Giordana, il regista milanese che con “La meglio gioventù” inventò una certa serialità nella nostra televisione sposandola definitivamente col cinema. La storia di Lea Garofalo (Vanessa Scalera), la donna che nel 2002, decise di testimoniare sulle faide tra la sua famiglia e quella dell’ex compagno, Carlo Cosco. Nel 2009, sospesa dal programma di protezione, Lea sparì a Milano senza lasciare tracce. La figlia Denise, pur essendo ancora minorenne, ebbe il coraggio di costituirsi parte civile contro il padre. Il film-tv andrà in onda il 18 novembre su Rai1.
I titoli del Concorso Internazionale, tenutosi per l’ultima volta nel 2010, saranno valutati da una Giuria presieduta da Steven Van Zandt (Little Steven) e composta dal magistrato e scrittore Giancarlo De Cataldo, dall’attrice Geppi Cucciari, dalla giornalista Gloria Satta, dal vignettista Stefano Disegni. Tra i 12 titoli in gara, l’inglese “Capital”, il tedesco “Deutschland 83”, l’australiano “Glue”, l’americano “The Man in the High Castle”, l’islandese “Trapped” di Baltasar Kormàkur e l’unico italiano, “Limbo” di Lucio Pellegrini, scritto da Laura Paolucci e Francesco Piccolo, con Kasia Smutniak e Adriano Giannini. Fuori concorso, il francese “10% Call My Agent!” di Cédric Klapisch, Lola Doillon e Antoine Garceau; il prequel “Fear the Walking Dead”; “King for a Term” che segna il debutto da sceneggiatore e regista dell’attore Idris Elba; il franco-canadese “Versailles”; il britannico “The Last Panthers” sorta di “Gomorra” europea, ambientata tra Marsiglia, Belgrado, Londra e il Montenegro e subito dopo su Sky Atlantic (il 13 alle 21.10). Nel cast gli inglesi Samantha Morton, John Hurt, Tahar Raahim e la star croata Goran Bogdan; la canzone dei titoli, scritta e interpretata da David Bowie, è “Blackstar”. L’altro serial italiano presentato è “Il sistema” diretto da Carmine Elia con Claudio Gioè.
Oltre la Selezione Ufficiale, ci sono le sezioni Serial Crime, che presenterà, tra gli altri, l’argentino “Entre canibales” (Tra cannibali) del regista premio Oscar per il miglior film straniero Juan José Campanella (“Il segreto dei suoi occhi”, reduce del recente remake omonimo statunitense, al cinema in anteprima mondiale in Italia dal 12 novembre), lo spagnolo “Mar de plàstico” (Mare di plastica), il danese “Norskov” e il sudafricano “Swartwater”. Period Drama è invece dedicata alla fiction in costume, dai britannici “Jekyll & Hide” e “Lady Chatterley’s Lover” al canadese-sudafricano “The Book of Negroes”; Tv on Stage ovvero le versioni televisive di classici del palcoscenico, con l’italiano “In cerca d’autore. Studio su ‘Sei personaggi’” di Felice Cappa e il francese “Les Trois Soeurs”, prima regia televisiva di Valeria Bruni tedeschi e Noémie Lvovsky. E ancora Kids & Teens con 24 titoli d’animazione seriale, tra cui gli attesi “Masha e Orso” e “Peanuts”.
E ancora Young Adult Special che presenterà “Animeland – Racconti tra manga, anime e cosplay” di Francesco Chiatante, un viaggio attraverso ricordi, aneddoti e sogni di personaggi degli ambiti più disparati, da Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi a Maurizio Nichetti e Michel Gondry. Sono sei le Masterclass di questa edizione: Andrew Davies, uno degli sceneggiatori più acclamati da critica e pubblico nel Regno Unito; il premio Oscar (sceneggiatura di “Million Dollar Baby” e “Crash – Contatto fisico”, anche regia) Paul Haggis, con l’anteprima di “Show Me a Hero”, da lui diretto e prodotto da HBO; Jason Reitman (i premiati “Juno” e “Tra le nuvole”, entrambi presentati al Festival Internazionale del Film di Roma) che presenterà il serial “Casual”; Steven Van Zandt (Little Steven), già star de “I Soprano”, con la proiezione di “Lilyhammer”; Iginio Straffi ovvero il papà delle celeberrime Winx; e un incontro con Andrea Porporati, Frank Spotnitz e Giancarlo De Cataldo: “Quando il romanzo si fa serie”.
Tra le Retrospettive un omaggio al rimpianto Sergio Sollima, uno dei padri dello spaghetti western: “Sandokan – La Reunion” nel quarantesimo anniversario della celebre serie televisiva che conquistò tutto il mondo alla presenza di Kabir Bedi. Infine gli Eventi Speciali: “Gli insospettabili” a cura di Ivan Cotroneo e Piera Detassis con Natalia Aspesi, Luca Guadagnino, Hanif Kureishi e altri ospiti al di sopra di ogni sospetto che confesseranno i loro amori serial. Poi “Medici. Masters of Florence e il Rinascimento Italiano” per un incontro con il cast artistico e tecnico della nuova produzione Lux Vide e Big Light; “I Muppet”, un attesissimo ritorno col senno di poi con i celebri personaggi anni ’70-‘80, tra nascita, storia e ‘vita quotidiana’. La nona edizione del RomaFictionFest ospiterà inoltre una serie di Progetti e Premi Speciali.
Il coordinamento artistico di questa nona edizione del RomaFictionFest è affidato a Piera Detassis. Il comitato dei programmer è composto da Gaia Tridente, Marco Spagnoli, Andrea Fornasiero, Gianluca Giannelli, Fabia Bettini e Simone Raineri. La 9.a edizione del RomaFictionFest, un brand dell'Associazione Produttori Televisivi, è prodotta da Fondazione Cinema per Roma, sostenuta da Regione Lazio e Camera di Commercio di Roma. L’Auto Ufficiale è Mazda. I Media Partner sono Rai4, Tv Sorrisi e Canzoni e Movieplayer. Gli sponsor tecnici sono Divani e Divani by Natuzzi, Affisioni Apa, Image & Light Digital Lab. Institut Français – Ambasciata di Francia Italia e l’Ambasciata della Repubblica di Corea sono i Partner Culturali, Croce Rossa Italiana è Partner per il Sociale.
Per la campagna di comunicazione 2015 l'obiettivo è quello di stimolare la curiosità e l'interesse di una platea vasta e trasversale di amanti del nuovo entertainment televisivo, sia che si tratti di serie innovative, di fenomeni televisivi di culto, o di web series. La regia delle serie è sempre più raffinata (come i riferimenti dichiarati di Mad Men a Hitchcock e Wong Kar-wai), le sceneggiature non hanno nulla da invidiare alla letteratura mainstream, e per gli interpreti c'è un'osmosi continua col cinema, tanto che alcuni show sono diventati campo di sperimentazione autoriale nonostante i forti limiti che le produzioni televisive spesso impongono.
La campagna di comunicazione 2015 si muove entro queste coordinate e si indirizza a un pubblico ironico e consapevole, giocando sull'ossessione per le serie tv senza proporre una cura ma, anzi, consigliandone una dose massiccia. Il claim "Solo per gente serial" vuole rispecchiare la volontà del RomaFictionFest di proporsi come luogo d'incontro per le "community" che si raccolgono intorno alla passione per le serie tv. L'obiettivo della campagna è dunque quello di coinvolgere tutti gli appassionati delle fiction, facendo percepire un senso di appartenenza che si basa appunto sull'ossessione seriale’".