giovedì 9 luglio 2015

Dal 9 al 26 luglio a Roma i migliori film italiani della stagione e i capolavori del passato nell'arena sotto le stelle di "Santa Croce Effetto notte"

E’ in programma dal 9 al 26 luglio 2015 la V edizione della rassegna/festival estivo romano “Santa Croce Effetto Notte” – presentata alla stampa ieri – nell’area archeologica attigua alla Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, dove il pubblico può partecipare a titolo gratuito ad un ricco e variegato programma: si parte con le visite guidate a partire dalle 19.00 proprio nel parco archeologico (di solito aperto solo il sabato o per prenotazioni) e alla domus romana di via Eleniana, apertura dei Musei della Fanteria e dei Granatieri e dell’intera area; concerti delle principali bande militari e spettacoli teatrali e musicali, che precederanno le molte proiezioni all’aperto dedicate alla cinematografia italiana di ieri di oggi di sempre.

Quindi, nell’arena MiBACT, una platea di oltre seicento posti, si terrà prima “Schermi italiani”, una selezione dei migliori film italiani della stagione 2014-2015, e incontri con autori e attori, tra cui Paola Cortellesi, Riccardo Milani e Raoul Bova, nella serata inaugurale del 9 luglio, mentre nei giorni successivi si alterneranno man mano Walter Veltroni, Pierfrancesco Favino, Elio Germano, Alessandro Gassman, Luigi Lo Cascio, Barbora Bobulova, Francesco Munzi, Michele Alhaique, Edoardo Falcone, Nicola Ragone.
Sul grande schermo sotto le stelle, nell’affascinante cornice, passeranno le opere premiate col David di Donatello e/o il Nastro d’Argento, ma non solo. Da “Scusate se esisto” di Milani ad “Anime nere” di Francesco Munzi e “Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique (venerdì 10), da “Torneranno i prati “di Ermanno Olmi (sabato 11), a “Vergine giurata” di Laura Bispuri e “Mia madre” di Nanni Moretti (martedì 14), da “Noi e la Giulia” di Edoardo Leo e “La nostra terra” di Giulio Manfredonia (giovedì 16) a “Hungry Hearts” di Saverio Costanzo e “Youth - La giovinezza” di Paolo Sorrentino
(sabato 18), da “Il giovane favoloso” di Mario Martone (domenica 19) a “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone (lunedì 13), preceduto dal corto Nastro d’Argento “Sonderkommando” di Nicola Ragone; da “Short Skin – I dolori del giovane Edo” di Duccio Chiarini e “I bambini sanno” di Walter Veltroni (mercoledì 15) a “Il nome del figlio” di Francesca Archibugi e “I nostri ragazzi” di Ivano De Matteo (domenica 12); da “Se Dio vuole” di Edoardo Falcone a “Fino a qui tutto bene” di Roan Johnson (entrambi venerdì 17).
La novità di quest’edizione è che le proiezioni proseguiranno dal 20 al 26 luglio con “Amacord 35mm”, 14 grandi film italiani – ormai diventati classici e gran parte di essi dei veri capolavori – in pellicola, proprio per rendere omaggio ai grandi classici della cinematografia italiana. Un’occasione unica per vedere o rivedere tante opere, anzi pellicole, appunto, nella ‘versione originale’. Si parte lunedì 20 con una serata Carlo Verdone: “Compagni di scuola” (1988) e “Borotalco” (1982). Seguono, martedì 21, quella dedicata a Paolo Virzì con “Ferie d’agosto” (1996) e “La bella vita” (1994), mercoledì 22 tocca ad un autore ingiustamente dimenticato come Valerio Zurlini con “La prima notte di quiete” (1972) e “La ragazza con la valigia” (1960), giovedì 23 omaggio a Pier Paolo Pasolini con “La ricotta” (episodio di “Ro.Go.Pa.G.”) e l’opera prima “Accattone” (1961), realizzata dopo la sua affermazione come sceneggiatore. Venerdì 24, fra thriller all’italiana e horror, è il turno di Dario Argento con “L’uccello dalle piume di cristallo” (1970) e di Pupi Avati con “La casa dalle finestre che ridono” (1976); sabato 25, due maestri della commedia: Luigi Magni firma “La Tosca” (1973) e Mario Monicelli “La ragazza con la pistola” (1968), esplosivo esordio nella commedia per Monica Vitti. Infine, domenica 26, chiusura col Maestro dei Maestri Federico Fellini: “Roma” (1972) e “Le notti di Cabiria” (1957), con una grande Giulietta Masina.
“Santa Croce Effetto Notte” è realizzata dal MiBACT, Direzione Generale per il Cinema – Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo - Polo Museale del Lazio - Soprintendenza Speciale per il Colosseo il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma, e dall’Esercito Italiano - Museo Storico della Fanteria. E’, inoltre, realizzata col sostegno di Luce - Cinecittà e del Centro Sperimentale di Cinematografia; si avvale della collaborazione del SNGCI, dell’Archivio Storico del Cinema Italiano, con la partecipazione della Parrocchia di Santa Croce in Gerusalemme. Con l’adesione della O.N.G. Intersos e ha il patrocinio della Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Infatti, ci sono due serate celebrative del centenario della Prima Guerra Mondiale, proprio col suo patrocinio: il 9 luglio alle 2015 evento inaugurale a cura dell’Esercito Italiano nel parco del Museo della Fanteria, con la messa in scena, alle 21.00, della pièce teatrale “Palle girate e altre storie” (dietro le quinte della Grande Guerra) di Michele D’Andrea, mentre nell’area archeologica il Teatro Mobile presenta “Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Brecht-Weill. L’11 luglio, serata a cura del MiBACT nell’arena con il concerto del Coro Lirico Italiano diretto da Renzo Renzi, del Coro Inni e Canti di Lotta di Giovanna Marini, diretto da Sandra Cotronei, e dell’Ensemble di fiati I Cameristi di Roma, alla chitarra Andrea Oggioni, presenta Arturo Stalteri.
Segue la performance “E noi quella notte sparammo alle stelle - Tregua di Natale 1914” scritto e interpretato da Rosalba Panzieri; contributi speciali da Archivio Luce e Discoteca di stato. Chiude la serata “Torneranno i prati” di Olmi, che rievoca anche quell’episodio. Una bella rassegna per ‘recuperare’ i film persi durante la stagione e ‘rivedere’ il classici, dal budget contenuto perché le stesse istituzioni hanno messo a disposizione location, attrezzature e risorse umane. Inoltre anche attori, musicisti e tecnici collaborano a titolo gratuito o quasi. L’ingresso alla manifestazione è, infatti, ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, ma sono comunque 600 posti e, al limite, ci si può arrangiare perché c’è anche un servizio di ristorazione. Ed è consentito il parcheggio nella Piazza Santa Croce in Gerusalemme.
Per l’occasione è stato presentato anche il Sabaudia Film Festival – dal 10 al 18 luglio in Piazza - dedicato alla commedia italiana, “un genere che spesso non viene considerato arte” come ha ricordato il Sindaco Maurizio Lucci - che l’ha fortemente voluto -, e diretto dal critico e giornalista cinematografico Franco Montini, presidente del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), ed è realizzato dall’agenzia di comunicazione integrata Zigzag di Andrea Zagami. Quindi, anche qui passeranno in rassegna le migliori commedie della stagione e, nella retrospettiva, quelle di una volta, incentrate non a caso sulla ‘commedia balneare’, un sottogenere frequentatissimo dalla fine degli anni Cinquanta fino ai Novanta, con qualche incursione persino in questo terzo millennio.
“E’ il genere più frequentato e di maggior successo del nostro cinema – ha affermato Montini – ed era incredibile che non avesse un festival. E così abbiamo deciso di reintegrare un genere spesso sottovalutato con otto commedie rappresentative della stagione che sarà il giudizio e il gradimento del pubblico a premiare, mentre ci sarà una giuria per i premi al miglior attore e miglior attrice, e per la miglior opera prima”.
Anche nella cittadina sul mare ci saranno confronti e incontri con i protagonisti sulle nuove modalità di produzione e di consumo cinematografico e, sabato 18, una riflessione sulla commedia prossima futura. Ovviamente, anche questa rassegna è ad ingresso libero e il sindaco ne va fiero, non solo per essere riuscito a farcela, ma soprattutto con un basso budget di soli 38mila euro. José de Arcangelo
www.cinema.beniculturali www.sabaudiafilmfest.it