giovedì 9 luglio 2015

Apre oggi, in Sicilia, la VII edizione di Ortigia Film Festival con l'ospite d'onore Krzysztof Zanussi e il suo "Corpo estraneo". Ma ci sono tanti cortometraggi e lungometraggi italiani in concorso, documentari, mostre, ricordi, omaggi ed eventi

Apre oggi, 9 luglio, i battenti la settima edizione di Ortigia Film Festival diretto da Lisa Romano. Il festival – andrà avanti fino al 16 luglio - avrà come ospite d’onore il regista polacco Krzysztof Zanussi considerato il caposcuola della ‘terza generazione’ di cineasti polacchi. Zanussi sarà alla manifestazione per presentare il suo ultimo film: “Corpo estraneo”. Già nella selezione ufficiale al Festival di Toronto 2014, nel film che, secondo lo stesso regista, è molto critico verso la Polonia di oggi, si avverte il peso della libertà in una logica di capitalismo selvaggio. In Polonia, afferma Zanussi: “Corpo estraneo ha suscitato grandi polemiche facendomi additare come un nemico della patria”. La pellicola, che vanta una coproduzione con l’Italia, sarà proiettato oggi, 10 luglio, alla presenza dell’autore e del coproduttore italiano Paolo Maria Spina della Revolver.

Per quanto riguarda il concorso delle opere prime e seconde italiane, è questa selezione 2015 a cercare di dar voce sia alla cinematografia emergente e più indipendente sia a quella produttivamente più sostenuta ma allo stesso modo espressione della vitalità del nostro cinema.
Il 9 luglio apre il concorso “Se Dio Vuole” di Edoardo Falcone che lo presenterà accompagnato da Marco Giallini, uno dei più popolari e richiesti attori italiani del momento e candidato come miglior attore protagonista, proprio per questo film, ai David di Donatello 2015. Tra gli altri film in concorso, anche “Fino a qui tutto bene”, opera seconda di Roan Johnson. Il protagonista Alessio Vassallo sarà alla kermesse per presentarlo, mentre “Banana” di Andrea Jublin, già candidato ai David di Donatello e tra i migliori esordi dell’anno, sarà presentato al festival l’11 luglio accompagnato dal regista e dall’interprete Giorgio Colangeli.
Domenica 12 luglio sarà, invece, la volta di “Vergine giurata” di Laura Bispurì, presentato dall’autrice. Anche quest’opera, candidata ai David nella categoria dei migliori esordi, è stata presentata in concorso all’ultimo Festival di Berlino presenterà. “ Senza nessuna pietà” di Michele Alhaique sarà proiettato, invece, il 13 luglio alla presenza del regista e dell’interprete Greta Scarano per il rituale incontro con il pubblico. L’ultimo film in concorso, martedì 14 luglio,”Short Skin - I dolori del giovane Edo” verrà presentato dallo stesso regista Duccio Chiarini presenterà.
Per la sezione dei cortometraggi in concorso quest’anno il festival ne vanta 3 in anteprime mondiale su 17 in concorso: “La moglie del custode” di Mario Parruccini con Lucia Sardo e Giorgio Colangeli e saraanno loro stessi a presenterarlo al pubblico. “Minuci” di Gabriele Vinci, “La stanza della figlia” di Mariella Gravinese e numerosi altri in anteprima nazionale o regionale. Tra i corti anche l’omaggio postumo a Monica Scattini con “Love Sharing”. Per la vetrina dei documentari: “La Scuola d’estate” di Jacopo Quadri, “Let’s Go” di Antonietta de Lillo che introdurrà la proiezione, “Sul Vulcano” di Gianfranco Pannone, anche lui presente alla serata, “Educazione affettiva” di Federico Bondi, “A proposito di Franco” di Gaetano di Lorenzo presentato da Lorenza Indovina, “Gesù è morto per i peccati degli altri” di Maria Arena, “L’ultimo metro di pellicola” di Elio Sofia, “Sei vie per Santiago”, il pluripremiato film di Lydia B. Smith e “Alicudi nel vento” di Aurelio Grimaldi.
Il festival, tra i numerosi momenti che lo caratterizzano prevede un’interessante sezione dal titolo ‘1915 – 2015#NoWar - 100 anni dalla Grande Guerra alla guerra diffusa’. Si tratta di una riflessione sulla guerra che vede una selezione di lavori tematici. Nella sezione troviamo la copia restaurata di “Charlot soldato” di e con Charlie Chaplin in collaborazione con la Cineteca di Bologna, un documentario su Emergency dal titolo “Emergency – articolo 32”, e l’interessante “La città senza notte” di Alessandra Pescetta che analizza la tragedia di Fukushima. La regista sarà presente alla proiezione per un incontro con il pubblico. Nella sezione ‘NoWar’ anche “Fango e gloria” di Leonardo Tiberi alla presenza del produttore Maurizio Tedesco. Infine, “Stop Trafficking in the City” di Laura Battaglia, anche lei presente al Festival.
Tra i momenti salienti della kermesse, la retrospettiva su Claudio Caligari che vuole essere un omaggio a una voce fuori dal coro del cinema underground italiano di recente scomparso. Fortemente realistico ed evocativo, Caligari è entrato di diritto tra i cineasti di culto del cinema indipendente. In trent’anni di carriera, due film realizzati e uno incompiuto. “L’Odore della Notte” sarà presentato dal produttore Maurizio Tedesco affiancato da Marco Giallini che nel film è uno degli interpreti, allora pressoché esordiente. “L’odore della notte” e l’opera prima “Amore tossico” sono opere rivelazione che, in un certo senso, anticipano “Romanzo Criminale” di ben vent’anni, facendo di Caligari un autore unico nel suo genere. Tra gli omaggi del festival va ricordato quello a Mario Monicelli con “100 anni di cinema di Mario Monicelli - Le foto di Mario dall’archivio di Rap”. Questo è il titolo della mostra fotografica che sarà allestita dal 9 al 16 luglio all’interno del teatro Comunale di Siracusa in collaborazione con il BAFF. La mostra nasce per volontà di Chiara Rapaccini (Rap), illustratrice, pittrice, scultrice e designer che è stata compagna di vita di Mario Monicelli. Fa parte dell’omaggio la presentazione del documentario “Vicino al Colosseo c’è Monti”. Si tratta di uno degli ultimi lavori di Maestro della commedia, realizzato a quattro mani con la stessa Rapaccini. La pellicola racconta la vita del quartiere Monti in cui Monicelli risiedeva.
Un momento speciale è, infine, L’omaggio a Pier Paolo Pasolini nel 40° anniversario della sua morte con l’Africa Greca di Pasolini. Nel 1959 Pierpaolo Pasolini tradusse l’orestiade di Eschilo su richiesta di Vittorio Gassman. L’anno successivo Gassman interpreterà e dirigerà la trilogia al teatro greco di Siracusa. Per l’occasione saranno presentati anche gli “Appunti per un’Oresteide Africana”. Un film-laboratorio dove Pasolini sperimenta l'idea di ambientare la tragedia di Eschilo nell'Africa della post-decolonizzazione, presentato in collaborazione con la Cineteca di Bologna. Tra gli eventi collaterali del Festival la masterclass di Marco Giallini sul mestiere del comico, quella di Andrea Purgatori sul mestiere di sceneggiatore, la presentazione del volume l’apocalisse degli automi di Salvatore Scalia su rapporto tra gli scrittori siciliani e la Grande Guerra. Ci sarà, inoltre, il 14 luglio una tavola rotonda sul cinema italiano tra fiction e realtà a cui interverranno Alessandro Rais, Andrea Purgatori, Antonietta De Lillo, Gianfranco Pannone e Sino Caracappa.
Tra i momenti salienti del Festival anche la video istallazione Simmetrie di Luce in collaborazione con Cinecittà Luce per la regia di Roland Seiko. Attraverso materiali provenienti dall’Archivio di Cinecittà Luce è stata pensata un’istallazione che rende omaggio alla città di Siracusa e che sarà visibile al pubblico per la prima volta all’Ortigia Film Festival. Presidente di Giuria della settima edizione del festival per i Lungometraggi è Andrea Purgatori affiancato da Anita Caprioli e Roland Sejko. Per la sezione Cortometraggi Presidente di Giuria è Antonietta de Lillo. Con lei i giurati Francois Koltes e Paolo Maria Spina.
Ortigia Film Festival oltre a essere diretto da Lisa Romano si avvale della consulenza artistica di Paola Poli. E’ organizzato dall’associazione culturale Sa.li.ro’ ed è inserito nell’ambito delle iniziative promosse dalla Sicilia Film Commission e dall’Assessorato al Turismo della Regione Sicilia, APQ - Sensi Contemporanei Ufficio Speciale Cinema e Audiovisivo; gode del patrocinio del Comune di Siracusa, Unesco, Expo 2015 e della collaborazione di Cinecittà Luce.