martedì 28 ottobre 2014

Dal 30 ottobre al 2 novembre torna a Firenze "France Odeon". La VI edizione del festival del cinema francese contemporaneo renderà omaggio al maestro Alain Resnais, recentemente scomparso

Sarà la VI edizione di France Odeon, il festival del cinema francese diretto da Francesco Ranieri Martinotti, in programma dal 30 ottobre al 2 novembre al cinema Odeon di Firenze, ad aprire la 50 Giorni 2014. E France Odeon non poteva non rendere omaggio quest’anno a Alain Resnais, scomparso il primo marzo. Autore poliedrico, interdisciplinare, genio assoluto sempre attuale nella forma e nel contenuto, amava Firenze e la sua formazione all’immagine la fece agli Uffizi. France Odeon, virtualmente assieme a France Cinéma, lo rappresenterà con tre suoi lungometraggi. Il primo e l’ultimo, “Hiroshima mon amour” e “Aimer boire et chanter”, il film che ha nel suo cast Laura Morante, “Coeurs”, e il corto “Guernica” del 1950, un richiamo non casuale alla mostra di Picasso di Palazzo Strozzi. Jean-Luc Douin parlerà di lui insieme a tanti amici tra cui Aldo Tassone alla presentazione all’Institut Français della bellissima monografia che ha da poco dato alle stampe (sabato 1/11, ore 10.30). La consueta selezione dei film di recente produzione prevede lungometraggi provenienti dai festival di Cannes, Venezia, Locarno e Toronto, oltre a 3 inediti assoluti: “Maestro” di Léa Fazer, la cui giovane protagonista Déborah François sarà presente all’anteprima fiorentina del film (sabato 1/11 alle 17), “La ritournelle”, interpretato da Isabelle Huppert e diretto da Marc Fitoussi, anche lui ospite in città (domenica 2/11 alle 18.30) e “Les vacances du Petit Nicolas” di Laurent Tirard, nel cui cast figura Luca Zingaretti, ospite d’onore alla pre-inaugurazione (giovedì 30 alle 18). France Odeon come collante di energie creative francesi e italiane ha affidato la creazione della nuova sigla che precede ogni proiezione all’artista bretone, fiorentino d’adozione, Clet e la realizzazione alla collaudata produzione di cartoni animati Stranemani International. Taglierà il nastro di questa VI edizione la nuova ambasciatrice di Francia, Catherine Colonna, sul palco dell’Odeon insieme a Laura Morante, alla quale sarà consegnato dalle mani di Giovanna Gentile Ferragamo il premio L’essenza del talento. L’attrice italiana, protagonista anche del film di Resnais, accompagnerà le quattro giornate del festival quale artista che più di altri rappresenta il legame tra cinema francese e italiano. Seguirà la proiezione di “3 coeurs”, ultima opera di Benoît Jacquot con Catherine Deneuve, Chiara Mastroianni e Charlotte Gainsbourg, alla presenza del regista (giovedì 30 alle 20) e “Le beau monde” di Julie Lopes Curval (ore 22.15). La seconda giornata di France Odeon, il 31 ottobre, si aprirà con il convegno ‘Belle toujours - La legge francese sul cinema’, che propone analisi e riflessioni sulle norme che regolano il cinema in Francia, ospitato dalla Regione Toscana in Palazzo Sacrati Strozzi (ore 11). Parteciperanno David Kessler (già direttore generale del CNC), Jean-Louis Livi (produttore), Angelo Cianci (regista e professore di cinema), Agnès de Sacy (sceneggiatrice), Isabelle Massot (Festival International des Scénaristes). Concluderà la Senatrice Rosa Maria Di Giorgi. All’Odeon in serata, dopo “Aimer, boire et chanter” di Resnais (18.30), seguirà “Marie Heurtin” di Jean-Pierre Améris, struggente storia di solidarietà umana realmente accaduta in Francia agli inizi del ‘900, tra una giovane suora e un’adolescente cieca e muta (ore 21). Chiude la giornata “Les nuits d’été”, opera prima di Mario Fanfani che racconta nella Francia degli anni Cinquanta l’abitudine segreta al travestitismo di un rispettabile notaio di provincia (ore 22.40). Completano la selezione “L’homme qu’on aimait trop” di André Téchiné con Catherine Deneuve, Adèle Haenel, Guillaume Canet (sabato 1/11 alle 22) e in chiusura di festival (domenica 2, ore 20.30) “Terre Battue”, di Stéphane Demoustier, che introdurrà il film, con Valeria Bruni Tedeschi, Olivier Gourmet e Charles Mérienne. Di altissimo valore sociale “Hope” di Boris Lojkine (domenica 2/11 ore 16.30), la storia senza sconti della nigeriana Hope e del camerunese Léonard che in un mondo ostile di trafficanti di carne umana cercano di avanzare insieme verso il Mediterraneo e di amarsi. Con uno scenografico allestimento nella sala del Cinema Odeon si potranno ammirare le foto delle più belle attrici francesi scattate da Kate Barry, la figlia di Jean Birkin e John Barry, recentemente scomparsa, nella mostra intitolata ‘Actrices’ (una proposta dell’Institut français che l’ha presentata in occasione del Festival Internazionale del Film di Roma). Il verrnissage sarà giovedì 30 alle 17.30, la mostra sarà visitabile fino all’11 novembre con un prolungamento reso possibile dalla collaborazione con il Festival internazionale di cinema e donne.