venerdì 7 dicembre 2012

A 22 anni il Courmayeur Noir in Festival torna alle origini tra Hitchcock e Redford

E' in partenza il XXII Courmayeur Noir in Festival - in programma dal 10 al 16 dicembre 2012 - che, come affermano i direttori Giorgio Gosetti e Marina Fabbri, torna "in qualche modo all'origine scegliendo di proporre film e scrittori che vorremmo far scoprire al nostro pubblico, così come di aprire quest'edizione nel nome di Alfred Hitchcock e di chiuderla con il gusto un po' retrò del radiodramma di Massimo Carlotto, messo in scena da Sergio Ferrentino. In mezzo un grande protagonista come Don Winslow (l'autore del romanzo da cui è tratto "Savages" di Oliver Stone ndr.) cui va il Raymond Chandler Award, la nuova passione del cinema italiano per i colori del noir, grandi protagonisti della letteratura, le serie tv che scrivono i nuovi linguaggi del racconto, le fantasie del Mini Noir e soprattutto un tema dell'anno la cui costante e drammatica attualità affonda le radici nella nostra cultura e società: le mafie". Infatti, la kermesse si apre con l'anteprima di "Hitchcock: un viaggio nei segreti di Psycho" di Sacha Gervasi, dove 'il mago del brivido' è interpretato da Anthony Hopkins e la moglie Alma da Helen Mirren, mentre Scarlett Johansson prende il posto della mitica Janet Leigh. La chiusura è affidata alla prima di "La regola del silenzio" di e con Robert Redford, già passato all'ultima Mostra di Venezia e per fine d'anno nei cinema italiani, un dramma thriller che rinverdisce una pagina quasi dimenticata della democrazia: l'America al tempo del terrorismo (anni '70). Completeranno la serata l'indimenticabile film di Emile De Antonio "Underground" (1976) e la sorpresa "A Therapy", un 'corto' d'autore firmato da Roman Polanski sulle duplicità dell'animo umano. Tra i 10 film del Concorso per il Cinema verrà assegnato il Leone Nero 2012 da una giuria composta dalle attrici Francesca Neri e Franziska Petri, dai registi Santiago Amigorena e Jennifer Lynch. Ecco i titoli: "38 temoins" di Lucas Belvaux (Francia), "La traversée" di Jérome Cornuau (Francia), "L'innocenza di Clara" di Toni D'Angelo (Italia), "Lo salvajes" di Alejandro Fadel (Argentina), "The Hypnotist" di Lasse Hallstrom (Svezia), "Breve storia di lunghi tradimenti" (The Lithium Conspiracy) di Davide Marengo (Italia), "Grupo 7" di Alberto Rodriguez (Spagna), "Berberian Sound Studio" di Peter Strickland (GB-Germania-Australia), "Sightseers" (Turisti) di Ben Wheatley (GB), "Tulpa" di Federico Zampaglione (Italia). Fuori concorso anche il cubano "Juan de los muertos" (Juan dei morti) di Alejandro Brugues, coproduzione con la Spagna, che vedremo prossimamente nei cinema italiani distribuito da Moviemax; e l'italiano "Evil Things" (Cose cattive) di Simone Gandolfo, con Marta Gastini ("Dracula 3D" di Argento) e Pietro Ragusa, esempio di cinema autoprodotto, nato sulla Rete e pensato per la Rete che porta la firma del produttore Luca Argentero e del regista esordiente. Lo spazio DocNoir sarà inaugurato dall'inedito documentario "The Man Nobody Knew" di Carl Colby dedicato al padre William, mitico direttore della Cia e proporrà tre lavori italiani dedicati ai giorni dell'antimafia ("Il secondo tempo" di Pier Francesco Li Donni), l'altra faccia di calciopoli ("Nel paese di Giralaruota" di Stefano Grossi), al tema della giustizia ("Ossigeno" di Piero Cannizzaro). Si intitola Noi(r) & le Mafie l'incontro condotto dal giornalista e scrittore Gaetano Savatteri che si svolgerà il 13 e 14 dicembre. Nel ventennale dalle stragi di Capaci e Via D'Amelio, uno dei momenti più tragici della nostra storia recente, due giornate di convegno dedicate all'analisi del fenomeno mafioso, alle sue mutazioni nel tempo (ma anche nello spazio). Tra i partecipanti: il Procuratore della direzione Antimafia, Pietro Grasso; il vice-presidente di Confindustria Ivanhoe Lo Bello, lo sceneggiatore Andrea Purgatori, gli scrittori Marcello Fois e Patrick Fogli, il giornalista Maurizio Torrealta. Le due giornate saranno accompagnate da una selezione di sei modelli cinematografici strettamente collegati alla storia e ai temi affrontati. Le giornate del Mini Noir, dedicate alla fantasia e alle paure da ridere per bambini e ragazzi avranno quest'anno per tema il mostro in occasione della grande esposizione 'Dinosauri in carne e ossa - Dai grandi rettili ai dominatori dell'Era Glaciale', allestita negli spazi del Forum di Courmayeur a cura dell'Associazione Paleontologica A.P.P.I. Tra gli ospiti di quest'edizione Enzo D'Alò, Erika Centomo, Luca Raffaelli e gli allievi dello IED di Milano che animeranno i laboratori creativi. In anteprima il film spagnolo "Copito de Nieve" (Le avventure di Fiocco di Neve) di Andrés G. Schaer, un lungometraggio d'animazione ispirato al gorilla albino omonimo, realmente vissuto nello zoo di Barcellona sul finire degli anni Sessanta. Tra gli ospiti, protagonisti del cinema, attesi a Courmayeur: Luca Argentero, Dario Argento, il vincitore dell'Emmy Awar René Blacer, Guido Caprino, Chiara Conti, Carolina Crescentini, Marta Gastini, Claudia Gerini, Gabriele Salvatores, Maya Sansa, la protagonista del serial francese "Profiling" Odile Vuillemin (per presentare la nuova stagione), Maya Sansa, oltre ad attori, autori e registi dei film in concorso. Per la letteratura, tra gli scrittori proposti quest'anno: Lisa Ballantyne ("Il colpevole", Giano), Massimo Carlotto ("Respiro corto", Einaudi), Roberto Costantini ("Alle radici del male", Marsilio), Franco Di Mare ("Il paradiso dei diavoli", Rizzoli), Lotte e Soren Hammer ("Tutto ha un prezzo", FoxCrime-Feltrinelli), John Katzenbach ("L'uomo sbagliato", Fazi), Massimo Lugli ("Gioco perverso", Newton Compton), Elmer Mendoza ("Il cartello del pacifico", La Nuova Frontiera), David Vann ("Da Dove vengono i sogni", Bompiani), Nick Vivarelli ("Slalom, Manni), Kate Williams ("Il piacere degli uomini", Mondadori), Evan Wright ("Il re", Piemme) e i "Magnifici Cinque" finalisti del Premio Giorgio Scerbanenco. A lui quest'anno la Fondazione Corriere della Sera rende omaggio con un'antologia (a cura di Cesare Fiumi) degli scritti pubblicati tra il 1941 e il 1943. Antonella Bolelli Ferrara presenterà inoltre, insieme a Giovanni Arcuri, uno dei detenuti protagonista del film dei Taviani "Cesare deve morire", i racconti dal carcere dell'antologia Rai-ERI "Siamo noi, siamo in tanti". Infine, una misteriosa iniziativa organizzata da FoxCrime avrà luogo a Courmayeur durante il festival e coinvolgerà il pubblico, gli ospiti e gli appassionati. I giorni del Noir saranno animati con una "caccia all'uomo" che si articolerà in diverse iniziative nel periodo dell'evento. Il pubblico si potrà trasformare in detective, ogni momento avrà la sua declinazione all'interno del sito www.foxcrime.it e sulla pagina FoxCrime Italia di facebook. Tra gli eventi collaterali in programma anche la mostra fotografica 'Visioni in giallo' realizzata da Roberto Gabriele con Daniela Trunfio nell'ambito della manifestazione 'Giallolatino'; la mostra grafica ideata dagli allievi dello IED di Milano, le incursioni degli Atomic Rocket Comics con gli eroi della loro graphic novel. Tutto il festival - promosso dal MiBAC - Direzione Generale Cinema, Assessorato al Turismo della Regione Valle d'Aosta, Comune di Courmayeur con il sostegno di partner pubblici e privati - sarà raccontato minuto per minuto da Radio24, la radio ufficiale del Noir 2012. L'immagine (nel manifesto) del 22° Noir in Festival è il ritratto di Rosaria Schifani, 1992, nella foto di Letizia Battaglia. Design di Antonella Pizzetti. E quest'anno sarà possibile partecipare al festival con speciali condizioni promozionali rese possibili dall'impegno degli albergatori di Courmayeur. Per sfruttare le offerte della 'settimana noir' e prenotarsi basta accedere al sito del festival www.noirfest.com oppure www.courmayeur.it José de Arcangelo