giovedì 17 aprile 2008

A EuropaCinema è la scottante attualità la vera protagonista

VIAREGGIO, 17 – Ormai al terzo giorno della Mostra EuropaCinema, il cinema tedesco dei giovani (in concorso tutte opere prime, seconde e terze) predilige l’attualità più scottante e, quindi, la riflessione.

Infatti, dopo i due film sull’infanzia violata del primo giorno, un tema di grande attualità lo affronta anche “Nach vor Augen – Night Before Eyes” di Brigitte Maria Bertele. Le conseguenze della guerra, anzi delle “missioni di pace”, descritte tramite la storia – dura e inquietante – del soldato tedesco David che ritorna a casa, nella Foresta Nera, dopo un’operazione militare in Afghanistan. Accolto con grande affetto dalla famiglia e dalla sua fidanzata Kirsten, il giovane non è sereno, non sembra più lui, anzi è radicalmente cambiato. Rifiuta di vedere la psicologa dell’esercito, la sua relazione con Kirsten si incrina, e così David passa molto tempo col fratellino Benni di 8 anni. Insegnandogli a superare la paura affrontandola, e con i metodi imparati durante la missione, fa riaffiorare le esperienze traumatiche che finiscono per prendere il sopravvento, mentre il loro rapporto diventa sempre più violento e crudele…

Più ‘leggero’ in quanto ad argomento e genere, “Nichts Geht Mehr – Blocked Out” di Florian Mischa Boeder narra con i toni della commedia contemporanea il profondo e quasi infantile rapporto tra due fratelli nella Germania di oggi: Konstantin – apparentemente più serio e calmo - è appena andato a vivere da solo, ma l’altro, August, organizza feste a casa sua senza preavviso, e lo trascina a compiere ogni sorta di azione anarchica, senza danno alle persone, più per gioco che per scelta politica.

Ma, quando creano un gigantesco caos nel traffico bloccando l’intera città, vengono scambiati per terroristi e anche identificati. Costretti a scappare finiscono ad Hannover, intrufolandosi in casa dei genitori, assenti, dell’amica Marit.

Nel frattempo, un non meglio identificato gruppo terroristico si aggiudica il loro operato. Kon ed August se la spassano tra feste, donne e alcol, insieme ai nuovi ‘compagni’ (e fan) di avventure con cui organizzano altre azioni sovversive. Finché Konstantin capisce che quella vita che sta vivendo non è la sua…

Tra disagio generazionale e insoddisfazione sociale, crisi politica e mancanza di ideali, un riuscito quadro dolce-amaro di gioventù tedesca, anzi europea, .

Ieri i registi dei primi film in concorso hanno incontrato pubblico e stampa. Martin Theo Krieger, autore di “Beautiful Bitch”, ha dichiarato che le ricerche sullo sfruttamento dei bambini, tra Berlino, Amburgo e la Romania, “sono durate circa tre anni” e ha potuto parlare solo con quei ragazzini che erano già stati presi dalla polizia o consegnati all’assistenza sociale. Per quanto riguarda la protagonista Khatarina Derr, è stata selezionate fra un centinaio di candidate.

“Sono diversi anni – confessa la giovanissima attrice – che lavoro per un’agenzia di casting e gli attori mi insegnano come si fa a recitare parti che non sono le mie, che non mi assomigliano. In questo modo sono riuscita a calarmi in questo personaggio, a capire come si comportano queste ragazzine”.

Per “Trade”, invece, Marco Kreuzpaintner ha detto: “Ho avuto la fortuna di leggere la sceneggiatura di José Rivera, che aveva scritto i ‘Diari della motocicletta’ e che Roland (Emmerich) e Rosilyn (Heller) avevano acquistati i diritti, ma Roland lo voleva anche dirigere. Per fortuna come il mio precedente film aveva avuto un grande successo, lo studio ha deciso di contattarmi”.

“Il film – aggiunge il giovane regista – affronta il problema (traffico di donne e bambini ndr) tra Messico e Stati Uniti, ma è un problema globale. Di solito quando si parla di sfruttamento sessuale dei bambini, si pensa all’Asia, all’estremo Oriente, invece sono cose orrende che spesso succedono anche a casa nostra”.

Consegnati altri premi Fellini 8 ½ per l’Eccellenza cinematografica ai registi Reinhard Hauff, Edgar Reitz – di cui è stato presentato stamattina ‘l’epilogo’ di “Heimat”, “Fragmente” dedicato ai personaggi femminili e realizzato in gran parte con materiale (“scene belle”) non utilizzato nelle oltre 50 ore della saga ‑. Premiato anche il produttore Ulrich Felsberg, fedele collaboratore di Wim Wenders, che ha prodotto anche “Al di là delle nuvole” di Michelangelo Antonioni.

In attesa della chiusura ufficiale e della premiazione, nella serata di sabato 19, oggi saranno presentati altri due film in concorso: “Wir Sagen Du! Schatz – Family Rules” di Marc Meyer e “Fur den Unbekannten Hund – For the Unknown Dog” di Benjamin e Dominik Reding.

José de Arcangelo